mercoledì 20 maggio 2015

Entro il 2016, il primo esperimento europeo di crittografia quantistica.

Fonte: ANSA Scienze
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Dati scientifici viaggeranno da Torino a Ginevra grazie a particelle di luce, al sicuro da qualsiasi tentativo di intercettazione: cercare di impossessarsene significherebbe distruggerli. E' quanto si prepara a fare entro il 2016 il primo esperimento europeo di crittografia basato sulle leggi bizzarre della fisica quantistica, coordinato dall'Italia, con l'Istituto Nazionale di Ricerca in Metrologia (Inrim).

L'esperimento, che potrebbe aprire la strada alla prossima generazione di Internet, è uno degli otto al nastro di partenza in Europa e con i quali la scienza della misura si prepara a 'costruire' il futuro. Saranno presentati il 20 maggio a Torino, in occasione della Giornata Mondiale della Metrologia, organizzata dall'Inrim in collaborazione con l'associazione Amma (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate) per celebrare i 140 anni dalla firma della Convenzione del Metro. Dedicato all'Anno Internazionale della Luce, il convegno ''riguarda in modo particolare le applicazioni industriali della scienza della misura'', ha detto il presidente dell'Inrim, Massimo Inguscio. Applicazioni, ha aggiunto, nelle quali la luce riveste un ruolo di primo piano.

E' il caso, per esempio, del primo esperimento di crittografia quantistica, chiamato Micro Photon Devices: entro il 2016 i dati viaggeranno da Torino a Ginevra trasportati da una particella di luce (fotone) alla volta. Sono costruiti in Italia sia l'apparecchiatura che invierà i dati, sia il ricevitore. Proprio come è accaduto con le origini di Internet, inizialmente la crittografia quantistica servirà a proteggere dati scientifici, ma gli esperti immaginano già la sua portata rivoluzionaria sulla nuova generazione di Internet.

I 140 della Convenzione del Metro diventano così l'occasione per guardare al futuro, con ben otto progetti europei pronti a partire dal prossimo primo giugno. ''Sono tutti progetti industriali, del valore di più di 3 milioni e cofinanziati al 50% dal Programma europeo di metrologia per l'innovazione e la ricerca'', ha spiegato Vito Fernicola, responsabile della nuova struttura dell'Inrim nata per accelerate il trasferimento tecnologico. Oltre alla crittografia quantistica, i progetti riguardano i nuovi sistemi di navigazione satellitare che permetteranno, ad esempio, la diffusione delle auto senza pilota ed ai quali l'Inrim sta lavorando in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

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