martedì 10 novembre 2009

Viaggi nel tempo, presto dei test nell'Lhc del Cern di Ginevra.

Fonte: Tiscali.it
-----------------------
di R.Z.
L’uomo riuscirà mai a viaggiare attraverso il tempo? La maggior parte delle persone risponderebbe con un secco no, eppure, secondo diverse teorie, il viaggio potrebbe esser intrapreso al verificarsi di specifiche ma estreme condizioni, fino oggi impossibili da ricreare. Secondo due matematici russi, che hanno chiesto l’autorizzazione a effettuare un test con il large Hadron Collider del Cern di Ginevra, tali condizioni sarebbero oggi alla nostra portata e per questo, il sogno che da tempi immemorabili affascina l’umanità, potrebbe diventare realtà.
Presto un esperimento al Cern di Ginevra - Irina Aref'eva e Igor Volovich ritengono che le energie messe in campo dal grande acceleratore di particelle siano sufficienti a creare un minuscolo "wormhole", un cunicolo spazio-temporale previsto anche da certe teorie cosmologiche. Una particella fatta passare attraverso questo “ponte” potrebbe tornare indietro nel tempo, ma soltanto fino al momento in cui il varco è stato creato. Questo basterebbe a dare della fantascientifica possibilità di tornare nel passato una sia pur ridottissima prova sperimentale. La proposta dei due ricercatori russi è stata pubblicata in un articolo sulla rivista "New Scientist".
Gli scettici tuttavia non mancano. Non sono pochi infatti gli scienziati che ritengono impossibile convertire un wormhole, per natura instabile, in una affidabile macchina del tempo e a prova di questa teoria si pongono una domanda: se il viaggio nel tempo è possibile come mai i nostri futuri discendenti, che dovrebbero aver imparato a controllare questa tecnologia, non vengono a trovarci? Alla domanda hanno risposto altri ricercatori: non abbiamo ancora ricevuto visite dal futuro perché ad oggi il nostro buco temporale non esiste ancora. Le entrate e le uscite nel tempo non potranno farsi se non quando un futuro inventore fabbricherà la "macchina per viaggiare nel tempo".
Viaggiare nel tempo potrebbe esser pericoloso - A quel punto l’umanità, e ancor più gli scienziati, dovrà affrontare un problema che renderà quantomeno pericoloso viaggiare nel tempo.
Paradosso del nonno:Immaginiamo che l’inventore della macchina nel tempo torni indietro nel passato. Cosa accadrebbe se incontrasse il suo giovane nonno e, in un modo o nell'altro, ne causasse la morte? Secondo alcuni uccidendolo si genererebbe un paradosso. Il suo antenato, morendo, non avrà figli e di conseguenza l’inventore non nascendo non avrà la possibilità di sviluppare la tecnologia per tornare indietro nel tempo e quindi di uccidere il proprio antenato.
La teoria degli universi paralleli - A causa di questo e altri paradossi simili, accettando l’esistenza di viaggi nel tempo si arriva a negare tutte le coerenze logiche. Per trovare una soluzione alcuni ricercatori ammettono l’ipotesi di mondi paralleli, ossia l’esistenza di un’infinità di pianeti gemelli alla Terra che si sono sviluppati in infiniti modi magari simili ma diversi al nostro mondo. In questo modo, se il nipote del nostro inventore partisse verso un mondo parallelo, uccidendo il proprio nonno non causerà la propria fine, dando origine al paradosso, ma cambierà soltanto un cambiamento degli eventi in quel mondo.
Attesa per l'esperimento al Cern - Intanto, nella nostra realtà, resta alta l’attenzione per i risultati dell’esperimento che i due matematici russi si apprestano a condurre.
10 novembre 2009

Nessun commento: