sabato 9 maggio 2009

Creata la "scatola" più piccola del mondo. È costituita da molecole di DNA e ha dimensioni nanometriche.

FONTE

Un gruppo di ricercatori danesi e germanici è riuscito a creare la prima "scatola" al mondo di dimensioni nanometriche (le sue dimensioni sono infatti di 42 × 36 × 36 nm). Per realizzarla hanno utilizzato la tecnica degli origami. Il segreto della tecnica dei micro-origami è quello di fabbricare i cardini a partire da una coppia di strati di materiale con spaziature atomiche leggermente differenti. La mancata corrispondenza strutturale provoca una tensione che piega il cardine e, in questo caso, solleva il coperchio della scatola.
La scatola è costituita da molecole di DNA e può facilmente trasportare diversi tipi di micro-dosi di sostanze o elementi chimico-biologici (come ad esempio un unico virione o ribosoma). La stessa,potrebbe anche essere usata come un contenitore per il trasporto di farmaci o di un nuovo tipo di biosensori, dicono gli scienziati.
La tecnica del DNA-origami è stata sviluppata da Paul Rothemund (ricercatore presso il Caltech di Pasadena,CA,USA) nel 2006, ed è stata originariamente utilizzata per la costruzione di strutture di DNA in 2D. Origami è una parola giapponese che sta a significare: "piegatura della carta"; e la tecnica utilizzata su scala nanometrica, consiste appunto nel dispiegare, appiattire e infine ripiegare su se stessi, dei filamenti di DNA (che alla fine ti tale processo appaiono come delle "micro-lamine molecolari"). Questo viene fatto con l'aggiunta di più di 200 piccole sequenze di DNA sintetico del tipo: "staple strands".
Il gruppo di ricercatori ha ora esteso questa tecnica, sviluppando un software in grado di piegare qualsiasi nanostruttura in 2D, e recentemente anche in 3D (come nel caso della nano-scatola in questione).

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